Ciak, si legge! Primo appuntamento con la rassegna letteraria-cinematografica, organizzata dall’Associazione Giovanile “361°“. Dal romanzo di Francis Scott Fitzgerald “Il grande Gatsby” (1925) al film di Baz Luhrmann “Il grande Gatsby” (2013), con Leonardo DiCaprio, Carey Mulligan e Tobey Maguire. Un filo tra i libri e il cinema, tra la letteratura e i grandi film. Un filo che lega tutta la serie di appuntamenti: si comincia con la proiezione di un film, tratto da un romanzo di successo e, in conclusione dello stesso appuntamento, sarà suggerito il libro da cui è tratta la pellicola presentata nel successivo. L’acquisto del libro, oggetto dell’incontro susseguente, sarà possibile alla fine di ogni appuntamento! Conduzione e moderazione di Riccardo Piroddi. Letture di Rosaria Langellotto. Organizzazione generale di Ilaria Ferraro, in collaborazione, per la parte tecnica, con i giovani dell’Officina “361°”.
Tra i Duran e gli Spandau, gli A-ha perché “Cry Wolf” esplodeva dai diffusori fino a coprire il dolore sparso in casa e perché da grande volevo vivere sui Fiordi. Tra i Beatles e i Rolling Stones, i Who perché facevano i suoni del futuro e io decisi che ero “Tommy”. Tra i Genesis e i Pink Floyd, i Dire Straits perché “Money For Nothing” scrostava già da sola l’intonaco dal Muro di Berlino. Tra i R.E.M. e i Guns, gli U2 perché ci si poteva ballare sopra e il remix di “Lemon” avrebbe spinto chiunque a un’esperienza omoerotica in anni ancora imperfetti. Tra gli Oasis e i Blur, i Verve perché se ascolti bene “Bittersweet Symphony” capisci che dentro c’era già tutta la tragedia magnifica della Storia di dopo, le Torri Gemelle, la grande crisi occidentale, lo spaventoso tracollo della nostra civiltà.