Amore e Psiche: delicatezza e pudicizia

 

 

Sulla sublime bellezza plastica di questo gruppo scultoreo non credo vi possa essere nulla da aggiungere alle sensazioni che suscita alla vista tout court. C’è un particolare, però, su cui vorrei soffermarmi: la delicatezza di un gesto. La mano sinistra di Amore che dolcemente regge e copre il seno destro di Psiche. Ecco, questo dovrebbe essere l’amore: delicatezza nella cura della sua essenza e pudore nella sua mostra. L’amore non ha bisogno di null’altro se non di essere delicato e pudico.
Tutto il resto è l’inutile fiera di vanità che, tra l’altro, si celebra oggi (14 febbraio)!

 

Antonio Canova, “Amore e Psiche” (part.), Parigi, Louvre

 

 

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