Clicca sull’immagine per ascoltare la puntata
IL PENSIERO POLITICO OCCIDENTALE
4ᵃ Puntata: La Riforma protestante
e il pensiero politico inglese tra Medioevo ed età moderna
Vittoria Colonna, il volto femminile della poesia italiana del Cinquecento
di
Alessia Sanzogni
Ancora oggi, nei tanto democratici ed evoluti anni Duemila, parlare di una celebre poetessa e intellettuale italiana suonerebbe un tantino strano. Immaginate di parlarne facendo riferimento a una donna vissuta in pieno Cinquecento. Considerando che il numero delle autrici italiane di un certo calibro vissute negli ultimi secoli non supera le poche decine, il fatto ha quasi dello straordinario…
Vittoria Colonna (1490 – 1547)
IL PENSIERO POLITICO OCCIDENTALE
3ᵃ Puntata: L’Umanesimo, la nuova idea di politica, Machiavelli e Guicciardini
Un cortocircuito filosofico che alimenta la guerra
di
Gabriele Zuppa
Ci sono delle categorie, delle questioni fondamentali che stanno alla base di ogni discorso, l’ignoranza delle quali porta a degli errori che non sono legati alla situazione empirica particolare, ma a qualsiasi situazione – all’analisi stessa delle situazioni possibili…
Leopardi racconta la politica
di
Valentina Gaspardo
Abbracciando la narrazione che vuole Leopardi pessimista storico e cosmico, siamo dimentichi della fondazione di quel pessimismo sulla percezione delle contraddizioni sociali e filosofiche che contraddistinguono il suo (e il nostro) tempo. Ignoriamo in misura ancor più grande che la sua attività, con un ottimismo uguale e contrario, è stata spesa nel tentativo di riacciuffare quel legame con «la virtù e la natura», che, con la civiltà, sono «sparit[e] dal mondo» (Zib, 608)…
IL PENSIERO POLITICO OCCIDENTALE
2ᵃ Puntata: Il Cristianesimo, l’età tardo-antica e il Medioevo
Secolarizzazione e democrazia in Jacques Maritain
di
Umberto Lodovici
Dopo una breve introduzione sul rapporto di fondo tra religione e politica, il presente contributo si sofferma su tre grandi paradigmi teologico-politici e su come vengono interpretati da Maritain; infine conclude una riflessione sulla posizione del filosofo francese sulla questione della democrazia…
IL PENSIERO POLITICO OCCIDENTALE
1ᵃ Puntata: La scienza politica nella Grecia classica e a Roma
Il pensiero politico occidentale
“Il pensiero politico occidentale”, un ciclo di 17 puntate radiofoniche per riscoprire la storia del pensiero politico occidentale, in onda su Voce Amica Italia web radio TV, a partire dal 25 ottobre 2022 alle ore 19.00, ogni martedì e, in replica, il venerdì, alle 19.00. Il programma è curato e condotto dal prof. Riccardo Piroddi, docente di “Storia del pensiero politico”. “Un programma radiofonico – ha dichiarato il prof. Piroddi – ideato per gli studenti, gli appassionati e per quanti intendono approfondire uno dei più grandi patrimoni morali della nostra cultura occidentale. Un percorso che prende avvio dalle prime esperienze politiche della Grecia antica fino ai pensatori contemporanei, in dialogo costante con le opere dei filosofi e dei politologi che più hanno inciso nello sviluppo del pensiero politico”.
L’inarrivabile saggezza di Socrate
L’eleganza del silenzio contro l’ignoranza del rumore
Vi è mai capitato, durante una discussione, di trovarvi di fronte a qualcuno che, non sapendo più come argomentare, alza la voce per cercare di imporsi? È una situazione comune e, ammettiamolo, davvero insopportabile. Tuttavia, la capacità di reagire con intelligenza e compostezza di fronte a tali situazioni è una qualità che non tutti possiedono. Uno dei più grandi maestri in quest’arte era il filosofo Socrate, che ci ha lasciato un esempio illuminante di come si possa rispondere all’aggressività senza scendere al suo livello.
Un giorno, Socrate fu attaccato da un uomo rozzo e incivile, che arrivò addirittura a schiaffeggiarlo nel tentativo di affermare la propria ragione. Questo gesto non era soltanto una dimostrazione di mancanza di autocontrollo, ma anche di incapacità di sostenere una conversazione razionale. Anche oggi ci troviamo spesso di fronte a individui che, quando esauriscono gli argomenti, ricorrono alla rabbia e all’aggressività, come se alzare la voce o usare la forza potesse compensare la debolezza delle loro idee. Ma come reagì Socrate di fronte a questa provocazione?
Sorprendentemente, Socrate non fece assolutamente nulla. Non rispose all’insulto, non reagì con la violenza, non si lasciò trascinare dall’emozione. Rimase in silenzio, imperturbabile, mentre il suo aggressore si consumava nella propria rabbia. Questo comportamento, a prima vista, può sembrare una resa, ma in realtà è un atto di estrema intelligenza e autocontrollo. Uno dei suoi discepoli, stupito dall’atteggiamento del maestro, gli chiese il perché di tale reazione. Socrate, con la sua solita saggezza, rispose: “Se un asino mi avesse dato un calcio, l’avrei forse portato in tribunale?”.
Questa risposta, apparentemente ironica, racchiude una profonda lezione di vita. Socrate ci insegna che, quando ci troviamo di fronte a persone irrazionali o aggressive, la cosa migliore che possiamo fare è non abbassarci al loro livello. Rispondere con rabbia o violenza a un’offesa significa entrare nello stesso circolo vizioso, dove la ragione perde il suo valore e prevale l’istinto. Invece, restare calmi e distaccati è segno di grande forza interiore.
Il silenzio, in certe situazioni, può essere la risposta più potente e disarmante. Non è un segno di debolezza o di sottomissione, ma un gesto di eleganza e autocontrollo. Il silenzio di Socrate in quel momento non solo evitò un conflitto inutile, ma sottolineò anche l’inadeguatezza del comportamento del suo aggressore. La sua calma mise a nudo l’irrazionalità e la bassezza di chi lo aveva colpito, dimostrando che chi ha ragione non ha bisogno di gridare o di usare la forza.
Non è un caso che la parola “eleganza” derivi dal latino electus, che significa “scegliere”. L’eleganza, infatti, non si riferisce solo all’apparenza o agli abiti, ma riguarda soprattutto la capacità di fare scelte intelligenti e ponderate, soprattutto quando ci troviamo in situazioni difficili. Elegante non è chi indossa abiti costosi o ostenta ricchezze materiali, ma chi sa comportarsi con grazia e dignità, chi sa quando è il momento di parlare e, forse ancora più importante, quando è il momento di tacere.
Il comportamento di Socrate è anche un esempio precoce di quella che oggi chiamiamo “intelligenza emotiva”, ovvero la capacità di riconoscere e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri. Di fronte a un’offesa, la reazione più istintiva sarebbe quella di rispondere con rabbia o vendetta, ma Socrate ci mostra che la vera saggezza sta nel saper controllare questi impulsi e rispondere con serenità. La calma interiore è un’arma potente: non solo preserva la nostra integrità morale, ma ci permette anche di mantenere il controllo della situazione, senza lasciarci trascinare dalle emozioni negative.
Socrate, quindi, ci invita, con il suo esempio, a essere consapevoli delle nostre reazioni e a scegliere con attenzione come rispondere agli altri. Questa consapevolezza richiede pratica e disciplina, ma è fondamentale per mantenere relazioni sane e rispettose, sia sul piano personale che professionale. Quando qualcuno ci provoca, dobbiamo chiederci: “Vale davvero la pena reagire?”. Spesso, la risposta è no. In queste circostanze, il silenzio o una risposta pacata sono molto più efficaci di qualsiasi grido o sfogo d’ira.