Archivi autore: Riccardo Piroddi

Thymos, l’ira che scuote il petto e la mente degli uomini

 

di

Maurizio Morini

 

 

La parte irascibile, che Platone aggiunge alla parte razionale e a quella concupiscibile dell’anima, è sempre stata considerata in modo residuale rispetto alle altre due. Già il significato etimologico del termine greco che la designa, thymos, indica in generale l’animo, l’emozione, la forza che deriva da un moto interiore che, come il fumo, evapora con la stessa rapidità e indistinzione con la quale era emerso…

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L’inconsistenza del mondo.
In viaggio attraverso l’illusione, il nulla, la meraviglia

 

di

Gabriele Zuppa

 

 

Giacomo Leopardi e Friedrich Nietzsche nel farci vibrare l’animo e tremare i polsi hanno raggiunto una delle vette di quel percorso radicale della filosofia moderna in cui ancora ci troviamo, sospesi nel multiverso della nostra coscienza, la quale da spazi nichilistici annuncia: “aspettatevi di tutto”…

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Sulla necessità della metafisica

 

di

Fausto Trapletti

 

 

La ricerca filosofica si è da sempre declinata in diverse forme, che si possono osservare più o meno e variamente correlate fra loro a seconda dei momenti storici che si prendono in esame. Per molta parte della storia del pensiero, la metafisica, essa stessa eterogeneamente definita, occupava il cuore e il vertice della disciplina filosofica…

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Piet Mondrian, “Broadway Boogie Woogie”, 1942-43

 

 

 

 

Baruch Spinoza sull’inutilità dell’uccisione del tiranno

 

di

Eleonora Travanti

 

 

Nel 1670, quando Spinoza pubblica anonimo il Tractatus theologico-politicus, l’Europa è già stata teatro di interminabili guerre di religione nate dalle tensioni politiche tra cattolici e protestanti, negli anni che immediatamente seguono prima la Riforma, poi il Concilio di Trento. Appena due anni dopo, nell’estate del 1672, Spinoza assiste sgomento alla «orrenda uccisione» dei fratelli de Witt, fatti a pezzi da una folla inferocita di orangisti…

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Baruch Spinoza (1632-1677)

 

 

 

L’estetica del sognatore: Le notti bianche di Dostoevkij

 

di

Stefano Veramonti

 

 

Il sognatore è una figura molto cara alla letteratura. In questo articolo proveremo a capire perché l’esperienza del sognatore, prendendo come esempio il protagonista delle Notti Bianche di Dostoevskij, possa essere considerata un’esperienza estetica…

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Edvard Munch, “Notte bianca” (1901)