Archivi categoria: Arte

Il Doriforo di Policleto, la perfezione oltre la realtà

 

da

artesplorando.it

 

 

Il Doriforo, che tradotto sta a significare “portatore di lancia”, è una statua realizzata dallo scultore greco Policleto, attivo tra il 460 e il 420 a.C. circa. Non si sa esattamente chi rappresenti, ma si pensa sia l’idealizzazione dell’eroe Achille. E’ un’opera emblema, conosciuta in tutto il mondo e che,, in un certo senso, incarna l’idea stessa di classicità. Come spesso capita con le statue greche…

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Policleto di Argo, “Doriforo”
Museo Archeologico Nazionale di Napoli

 

 

La Nike di Samotracia e la vittoria dell’impersonalità

 

di

Giovanni Fava

 

 

Quando non ammantata di torme di asiatici a caccia di fotografie, la Nike di Samotracia è un pugno nello stomaco che toglie il fiato o tira fuori le lacrime. Conservata al Louvre di Parigi, la Nike domina la scalinata che conduce dagli stanzoni della scultura alle gallerie dei pittori francesi e italiani. Il marmo, di circa due metri e mezzo, fu trasportato al Louvre nella seconda metà dell’800, dopo aver…

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Pitocrito, “Nike di Samotracia“, Parigi, Louvre

 

 

 

Carlo Carrà: la pittura come dialogo tra cose ed essere

 

di

Filippo Villani 

 

Ogni artista, durante il suo percorso, crea già Arte nel momento in cui avvia un processo di riflessione su se stesso e l’Arte in sé. E così è accaduto con la Pittura a Carlo Carrà (Quargnento, Alessandria, 11 febbraio 1881 – Milano, 13 aprile 1966). La sua formazione fu innanzitutto inusuale: cominciò a lavorare a 12 anni come imbianchino in una bottega del suo paese…

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Carlo Carrà

 

 

Simonetta Vespucci: la fanciulla amata e ritratta da Botticelli

 

di

Laura Corchia

 

 

Simonetta Cattaneo Vespucci (Genova, 28 gennaio (?) 1453 – Firenze, 26 aprile 1476) fu una nobildonna del Rinascimento, amata da Giuliano de’ Medici, il fratello minore di Lorenzo il Magnifico. Ritenuta dai suoi contemporanei come una delle più belle donne viventi, emblema di grazia e bellezza, fu musa di diversi pittori.

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Sandro Botticelli, “La nascita di Venere” (1482-1485)
Firenze, Galleria degli Uffizi

 

Particolare del volto

 

 

Il Ratto di Proserpina di Gian Lorenzo Bernini, un capolavoro alle origini del barocco

 

 

di

Federico Giannini e Ilaria Baratta

 

 

È quasi incredibile pensare che Gian Lorenzo Bernini (Napoli, 1598 – Roma, 1680), quando si accingeva a realizzare uno dei suoi più celebrati capolavori, il Ratto di Proserpina, aveva soltanto ventitré anni: eppure, nonostante la sua giovanissima età, era già uno scultore affermato, e aveva già avuto modo di lavorare per il potente mecenate che gli aveva commissionato il famosissimo gruppo della Galleria Borghese. 

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Gian Lorenzo Bernini, “Il Ratto di Proserpina” (1621-1622)
Roma, Galleria Borghese

 

Dettaglio della figura di Proserpina

 

Luisa Casati Stampa, la marchesa che spezzò il cuore a Gabriele D’Annunzio

 

 

di

Giuseppe Scaraffia

 

 

Più vecchio di lei, già calvo e tarchiato, il Vate non riuscì a sottrarsi al fascino di una donna che era “un’opera d’arte vivente”Eccentrica, mondana e animatrice di sedute spiritiche, in un gioco di passione teneva sulle spine l’egocentrico poeta, lasciandolo solo al Vittoriale, in attesa di un languido cenno…

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Luisa Casati Stampa (1881-1957)

 

 

Keith Haring: mille volti di un artista visionario

 

 

di

Maria Letizia Camparsi

 

 

Una maglia bianca con un bambino a gattoni. Sotto, i jeans macchiati di vernice e le Nike Air Force. Sopra, il viso pallido con due macchie livide, i segni della malattia. Gli occhi piccoli, neri, dietro a spesse lenti rotonde. I capelli ricci e radi, lo sguardo fisso, quasi impaurito, e la bocca semiaperta…

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Keith Haring (1958 – 1990)

 

 

 

Bellezza e delicatezza nella Venere del Botticelli

 

 

 

È talmente bella che perfino il suo appena percettibile strabismo diviene una meravigliosa virtù. Simonetta Cattaneo Vespucci, la modella che Botticelli utilizzò per dipingere la Venere nella sua celeberrima tela. L’epitome universale della bellezza femminile. Il pittore fiorentino quattrocentesco ha così dimostrato al mondo che bellezza e delicatezza possono, anzi, devono essere sinonimi.
(Un taglio di occhi così bello l’ho riscontrato, certamente per altre caratteristiche, soltanto nei volti femminili di Amedeo Modigliani!).

 

 

 

La bottega del Botticelli: luogo di mirabili dipinti e di proverbiali burle

 

di 

Laura Corchia

 

 

Nel suo magistrale testo “Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti” il Vasari, oltre a narrare nel dettaglio la formazione e le opere dei maggiori artisti, racconta brevi aneddoti di vita quotidiana davvero gustosi. Sandro Botticelli, riferisce il Vasari, era un tipo facile allo scherzo… 

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Sandro Botticelli (1445-1510)

 

 

Risolto il mistero del sorriso della Gioconda?

 

di 

Maria Francesca Fortunato

 

 

Ammirata, desiderata, studiata, simbolo di due Paesi – l’Italia che vorrebbe riportarla a casa, la Francia che le ha messo anche la divisa dei Blues dopo la vittoria ai Mondiali – la Gioconda di Leonardo, con il suo enigmatico sorriso, non ha smesso nei secoli di esercitare il proprio fascino. Qual è il mistero che si nasconde dietro la Monna Lisa? Secondo Mandeep R. Mehra, docente della Harvard Medical School, potrebbe essere…

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Leonardo da Vinci, “La Gioconda” (1503 – 1504)
Parigi, Museo del Louvre