«Il mondo va romanticizzato – scrisse Novalis – Se ne ritrova così il senso originario. Romanticizzare non è altro che un potenziamento qualitativo. […] Quando io conferisco al comune un senso più elevato, all’ordinario un aspetto misterioso, al noto la dignità dell’ignoto, al finito un’apparenza infinita, allora io lo romanticizzo»…
Il rapporto fra la verità e la violenza è una questione dibattuta da secoli, i cui ultimi sviluppi postmoderni sembrano evidenziare la necessità di abbandonare la presunzione di esser nel vero per raggiungere una società pacifica e libera da prevaricazioni. Tale posizione non è scevra da contraddizioni e da ricadute sull’etica individualista che affligge la nostra società…
Tutti conoscono l’Olocausto e le terribili malvagità a cui furono sottoposti i membri della comunità ebraica a partire dalla seconda metà del secolo scorso. Pochi invece sanno che esso fu solo la punta di un iceberg…
L’etica di Mill si basa sulla distinzione tra essere e dover essere. Di conseguenza la prova non vuole essere una dimostrazione scientifica. Come afferma Mill lo scopo della prova è un altro: «avanzare delle considerazioni capaci di far decidere l’intelletto in un modo o nell’altro, e cioè dare o rifiutare il suo assenso alla nostra dottrina».
Nei periodi di crisi e difficoltà si creano sentimenti di malessere, frustrazione, paura e odio che l’uomo cerca di espiare attribuendo le proprie responsabilità e le colpe della società in direzione di una vittima, un capro espiatorio…
Nelle “origini dell’hitlerismo” la filosofa Simone Weil colpì il mondo con un’audace intuizione storica: il nucleo politico-concettuale della (iniziale) politica nazionalsocialista è legato all’Impero Romano – in particolare alla figura di Giulio Cesare…
Conservatore o rivoluzionario? Razionalista o romantico? Ermetico o scienziato? Dopo due secoli e mezzo dalla nascita, giustamente, lo celebriamo. Ma stentiamo ancora a capirlo…
Giordano Bruno è diventato bandiera del pensiero “laico” e di diversi movimenti che lo vedono come un eroe del pensiero moderno. Ma siamo sicuri che queste interpretazioni siano coerenti con la sua sapienza sincretica e il suo “eroico furore” spirituale?
Jürgen Habermas è indubbiamente tra i più autorevoli filosofi viventi, un autore complesso che non può non rappresentare un punto di riferimento costante nell’approccio alla riflessione gius-filosofica e filosofico-politica dell’oggi. La complessità del suo pensiero, che ha conosciuto evoluzioni, svolte e ripensamenti, appare di estremo interesse a chi intenda interrogarsi sull’idea di democrazia e, segnatamente…
Per evitare che ogni nostro giudizio si appiattisca ad essere una mera constatazione dei piaceri del momento, Aristotele ci indica la direzione verso cui orientare lo sguardo…