La vita di Spinoza è un argomento affascinante. Alcuni hanno pensato che lo stile posato e placido potesse rivelare molto della sua filosofia; altri l’hanno definita come attraversata da una falsa modestia. Quel che è certo è che Spinoza non ha condotto una vita frizzante, mondana o sopra le righe. ..
Ragguardevole è la distanza, tanto sul piano metodologico quanto su quello ideologico tra Montesquieu (1689-1755), filosofo della modération e teorico dei corpi intermedi, e Voltaire (1694-1778), homme de lettres engagé e ammiratore di Luigi XIV (1638-1715)1. Senza dubbio, comunque, l’Esprit des lois risulta una delle opere politiche settecentesche più attentamente meditate dal patriarca di Ferney…
Pierre Bayle (1647-1706) è una delle prime figure dell’illuminismo europeo. La sua opera principale è il Dizionario storico critico nel quale, se da una parte sottoponeva ad esame rigoroso il pensiero teologico e dogmatico, dall’altra riservava un atteggiamento altrettanto scettico nei confronti del pensiero razionale. Insieme a Spinoza, Bayle è considerato uno dei grandi maestri della tolleranza…
Lo scritto Il fine della filosofia di Isaiah Berlin si apre con la formulazione della seguente domanda: «Di che cosa tratta la filosofia?». Per rispondere a questa difficoltosa domanda il filosofo britannico decide di partire da una questione apparentemente più facile: «Cosa costituisce il campo delle altre discipline?». Se la filosofia si differenzia dalle altre discipline, allora capire il campo d’indagine di queste ultime può avvicinarci alla definizione delle domande filosofiche. Secondo Berlin il campo di una disciplina è costituito dal tipo di domande che deve affrontare…
You will forgive me if I start, anachronistically, with a quote which belongs to a much later time than the authors I shall be dealing with. As I hope to show, it is not out of place because it identifies perfectly the problem and enables me to scatter light on the path I intend to follow. In the Gospel of John, in his confrontation with the Pharisees, Jesus says: “And you will know the truth and the truth will set you free” (John, 8:32)…
Da quel che abbiamo esaminato nel corpus di Dostoevskij e nella cultura russa del suo tempo la rivolta è considerata come elemento negativo in un sistema in cui tutto appare in maniera coerente e armoniosa. Il filosofo Albert Camus nel saggio L’uomo in rivolta (Camus, 2010) riprende la topica che era stata trattata ampiamente da Dostoevskij sia ne I demoni che ne I fratelli Karamazov facendo della storia europea una lunga serie di atti di ribellione senza i quali l’essere umano non avrebbe tutte le prerogative che lo rendono tale…
Chi leggesse soltanto il frontespizio del libro di Antonella Besussi potrebbe essere indotto, vista la forte risonanza mediatica di quel dibattito, a collocarlo nel contesto del cosiddetto «nuovo realismo». Disputandum est nasce però, oltre che da un lavoro di ricerca del tutto indipendente, dall’insoddisfazione per le tesi di un’importante corrente in filosofia politica, quella dei liberali contemporanei raccolti (più o meno fedelmente) attorno al progetto di Liberalismo politico di John Rawls…
Alfred North Whitehead (1861-1947) non è stato solamente filosofo, ma si occupò dapprima di matematica (ha scritto, insieme con Bertrand Russell, i tre volumi che compongono i Principia Mathematica), di logica ed epistemologia. Nel 2019, Bompiani ha ristampato la sua opera maggiore, quella nella quale tutta la sua ricerca si condensa, per dar vita a una filosofia dell’organismo che sia autenticamente speculativa. Quest’ultima, scrive Whitehead in apertura del corposo e difficile Processo e realtà…
La complessa e spesso travagliata storia della costruzione dello stato moderno oggi può essere riletta come il compimento di un destino ‘tragico’, un destino che ci sta di fronte come uno degli esiti estremi della parabola segnata da quella forma di riorganizzazione della vita collettiva che siamo abituati a chiamare ‘secolarizzazione’. Che cosa significa affermare che nella modernità lo stato ha interpretato una figura del ‘tragico’? Anzitutto, è importante precisare che in questo caso il termine “tragedia”…
“Non est super terram potestas quae comparetur ei” (Job 41, 24). La copertina della prima edizione del Leviatano – sopra la celebre immagine dell’uomo collettivo costituito da una moltitudine d’uomini riuniti entro il corpo del sovrano – porta il versetto di Giobbe appena citato. La sovranità dello Stato si sostanzia in una potestas che non ha eguali e nulla sulla terra le si può paragonare. La sovranità presentataci da Hobbes sta in intimo contatto con gli elementi della forza, del potere, del terrore allo scopo di liberare i cittadini dal rischio dell’essere uccisi…