Archivi categoria: Filosofia

L’incompleta costituzionalizzazione dell’Unione Europea
Cittadinanza, popolo, globalizzazione

 

di

Alessandro Lattarulo

 

 

Da Roma a Roma. Dal 25 marzo 1957 al 29 ottobre 2004. A distanza di quarantasette anni il cammino dell’attuale Unione Europea si è ricongiunto con i luoghi dove ebbe avvio con i Trattati istitutivi della CEE e dell’Euratom. Identica Sala, quella degli Orazi e Curiazi in Campidoglio, differente addobbo paesaggistico. Non soltanto per le opposte condizioni climatiche, pioggia battente la prima volta, solare appendice di una calda estate la seconda…

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Erasmo da Rotterdam tra timore del principe
e disprezzo della plebe

 

di

Maurizio Morini

 

 

Desiderio Erasmo da Rotterdam, noto anche come principe degli umanisti e precettore d’Europa, è stato un filosofo sui generis. Pur non avendo scritto nessun trattato specifico di filosofia, la vastità dell’erudizione classica, l’immensa mole degli studi filologici, l’appello alla libertà dell’uomo, la volontà di rinnovare il cristianesimo, i suoi scritti etico, morali e politici, ne fanno insieme una sorta di Plutarco della modernità e un precursore di Montaigne…

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Erasmo da Rotterdam (1466-1536)

 

 

 

Il Sindacato di Costituzionalità: dalla Costituzione
della Pennsylvania del 1776 alla Costituzione
Napoletana del 1799

 

di

Lucrezia Gilardoni

 

 

Quando nel 1799 a Mario Pagano venne presentato il compito di scrivere una costituzione per la neonata repubblica napoletana, il filosofo stava osservando, dal suo punto di vista privilegiato, un’epoca in cui due rivoluzioni avevano completamente sconvolto l’assetto politico americano ed europeo, ed in cui la necessità di ricostruire il nuovo ordine aveva dato origine a un turbinio di teorie politiche il cui fulcro era l’idea di Costituzione. Non esisteva ancora una definizione precisa e condivisa di costituzione, non erano chiare le funzioni ad essa attribuibili, né tanto meno il suo valore giuridico…

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Cittadinanze nella storia dello Stato contemporaneo

 

di

Marcella Aglietti
Carmelo Calabrò

 

 

Cittadinanze. La scelta del plurale indica esplicitamente l’intenzione sottesa al volume che presentiamo: declinare un tema vasto e trasversale attraverso prospettive e metodi diversi, ma al contempo convergenti. Le vie percorse qui sono quelle della storia, con l’ambizione di seguire le forme della cittadinanza nella sfera pubblica e privata, nelle sedi istituzionali e nella società civile, tra soluzioni concettuali, normative ed epistemologiche…

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Il lato oscuro dei diritti umani
Esigenze emancipatorie e logiche di dominio
nella tutela giuridica dell’individuo

 

di

Massimo Meccarelli
Paolo Palchetti
Carlo Sotis

 

 

Ragionare sui diritti umani oggi significa ragionare su uno spazio giuridico in sofferenza. Una sofferenza legata indissolubilmente al loro straordinario successo. Più aumenta il raggio di luce di cui i diritti umani si fanno portatori più emerge il cono di ombra, il loro lato oscuro…

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Il pensiero, l’azione e il discorso
Forme dell’agire etico in Hannah Arendt

 

di

Aldo Pisano

 

 

In via preliminare consideriamo la trattazione arendtiana condotta su “discorso” e “azione”, soprattutto in riferimento alla macro-tematica che regge l’intera Vita Activa: la distinzione privato-pubblico. Di fatto, la visione etico-politica della Arendt è costruita sulla triade pensiero, azione e discorso; tre attività specificamente umane che oscillano tra quei due tòpoi dicotomizzati del privato (interno) e del pubblico (esterno). Per inquadrare la questione etica…

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Hannah Arendt (1906-1975)

 

 

 

Democrazia oltre lo Stato
Autonomia, confederalismo, neomunicipalismo

 

di 

Luca Recano

 

 

Nel nostro tempo la democrazia viene invocata e maledetta, sostenuta e criticata, ricercata e misconosciuta. Talvolta è una parola abusata, privata del suo senso, talaltra volta è un orizzonte pratico immediato e tangibile. È opinione comune che la democrazia sia in crisi, molti pensano che essa sia inutile, alcuni la ritengono un’illusione…

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Il nomos infranto: globalizzazione e Costituzioni

 

di

Laura Ronchetti

 

 

L’abbattimento delle frontiere rischia di condurre a due esiti tra loro contraddittori: da una parte, realizzerebbe l’auspicabile riconoscimento di una cittadinanza che accomuni tutti gli individui, dall’altra, alimenterebbe la pericolosa tendenza del potere a concentrarsi, dinamica che la delimitazione territoriale potrebbe contenere. La consapevolezza di questa contraddizione sta alla base di quell’idea culturale che promuove la frantumazione del potere e la sua diffusione tra tutti gli esseri umani, sotto forma di diritti…

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Con la tecnica l’asservimento è servito.
Ma non è detta l’ultima parola

 

di

Maurizio Morini

 

 

Quella di Günter Anders è per sua stessa ammissione una vera e propria filosofia della tecnica. Nato a Breslavia nel 1902 da una famiglia di origini ebraiche, Anders fu allievo di Heidegger e poi assistente di Scheler all’Università di Colonia. Sposato per un breve periodo con Hannah Arendt, Anders non ebbe successo nel mondo universitario finendo per scegliere una mezza carriera nel mondo del giornalismo. Definito “un filosofo controvoglia”, sono due le tesi antropologiche che devono essere premesse per la comprensione del suo pensiero…

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La dottrina costituzionale di Emmanuel-Joseph Sieyès

 

di

Marco Goldoni

 

 

La ricezione del pensiero di Emmanuel-Joseph Sieyès ha conosciuto, dopo un iniziale periodo di notevole fioritura (già a partire dal decennio rivoluzionario al cui interno si dipana principalmente la vicenda politica dell’abate) un progressivo declino fino a giungere ad un quasi completo oblio…

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Emmanuel Joseph Sieyès (1748-1836)