Archivi categoria: Letteratura Italiana

Sossio Giametta. La Ginestra di Leopardi
La solidarietà spirituale tra gli uomini

 

da

raicultura.it

 

 

Secondo Sossio Giametta, intervistato nel maggio 2021, La ginestra parla della filosofia pessimistica di Giacomo Leopardi. Leopardi può dirsi l’antitesi di Dante, perché Dante pur avendo avuto una vita difficilissima ha sempre conservato una visione positiva della vita a differenza di Leopardi…

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Sossio Giametta (1929 -)

 

 

 

 

L’impero romano nel Convivio e nel De Monarchia
di Dante Alighieri

 

di

Francesca Fontanella

 

 

Nel Paradiso, nel cielo di Mercurio dove si mostrano a Dante le anime «d’i buoni spirti che sono stati attivi/perché onore e fama li succeda» (Par. VI, 113-14), il poeta incontra l’imperatore Giustiniano le cui parole occupano, in maniera del tutto eccezionale rispetto alla struttura generale della Commedia, un intero canto, il sesto. Al suo interno troviamo tratteggiata la storia dell’impero romano, rappresentata come il volo di quell’Aquila che dell’impero era l’insegna. Questa storia ha il suo punto di partenza nelle origini Troiane (Par. VI, 2-3; 35-36), ripercorre poi alcuni dei principali…

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Dante Alighieri (1265-1321)

 

 

 

Maria Hardouin: la drammatica vita dell’unica moglie
di Gabriele D’Annunzio

 

di

Gabriella Puleo

 

 

Maria Hardouin di Gallese, figlia del duca Giulio di Gallese e di Natalia Lezzani, a sua volta figlia di Luigi Lezzani, poeta e traduttore italiano, conobbe Gabriele d’Annunzio nel 1883. Lei apparteneva alla nobiltà romana, viveva una vita agiata nel palazzo Altemps di Roma e, come tutte le nobili fanciulle dell’epoca, fu seguita da precettori che le impartirono un’adeguata istruzione. Amava lo studio delle lingue, francese, inglese, tedesco, ed era continuamente stimolata dalle frequentazioni nel salotto di famiglia di artisti e letterati…

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Maria Hardouin di Gallese
(Roma, 30 gennaio 1864 – Gardone Riviera, 18 gennaio 1954)

 

 

 

In unum corpus. Libri, sillogi testuali e culture duecentesche

 

di

Lorenzo Mainini

 

 

«Ma il secolo dei codici miscellanei latini e volgari fu senza dubbio il Duecento». Con queste parole Armando Petrucci delineava uno dei tratti maggiori d’un profilo storico-critico intorno alla genesi, l’evoluzione e il senso di quella tipologia manoscritta e redazionale – secondo che la si guardi nella sua realtà oggettuale o in quella testuale – caratterizzata dalla compresenza nel medesimo libro di testi differenti giustapposti l’uno all’altro e talvolta raccolti secondo una serie d’unità codicologiche definibili…

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Assegnato allo scrittore Raffaele Lauro il Premio Nazionale “Caravella Tricolore 2020”, sezione “Musica”, per l’opera biografica su Lucio Dalla

 

 

Il Premio Nazionale “Caravella Tricolore 2020”, sezione “Musica”, alla sua IV edizione, è stato assegnato a Raffaele Lauro per sua articolata opera su Lucio Dalla e, in particolare, per il romanzo biografico “Caruso The Song – Lucio Dalla e Sorrento”, edito nel 2015 da GoldenGate Edizioni, dedicato al capolavoro del grande artista e al legame cinquantennale del cantautore bolognese con Sorrento, di cui era cittadino onorario e dove compose, nell’estate 1986, “Caruso”. Il prestigioso riconoscimento gli sarà consegnato, in ottobre, a Roma, nel corso di una manifestazione pubblica. Lo scrittore sorrentino, autore di diciotto romanzi di successo (www.raffaelelauro.it), ha dedicato a Dalla tre opere narrative, un tour culturale e musicale internazionale, un docufilm e il testo di una canzone dal titolo “Uno straccione, un clown”. Il romanzo premiato rappresenta un’autentica opera poetica, nell’ispirazione e nei contenuti, a partire dagli episodi legati a luoghi, a persone e a vicende di Sorrento, con il respiro onnipresente del mare. Ne viene fuori il Lucio poeta, il Lucio uomo, il Lucio cantore della Natura, con le sue passioni, con i suoi amori, con le sue solitudini, con le sue esaltazioni, con le sue melanconie e con il suo stupore fanciullo di fronte alla bellezza. E anche il suo amore per lo sport. Più che un romanzo biografico nel senso tradizionale, quindi, Lauro riesce a svelare la “biografia interiore” di Lucio Dalla: l’humanitas, la sensibilità di uomo e di artista, la capacità di dialogare con tutti e di legare umanamente con tutti. L’attitudine ad ascoltare e a “sentire” i sentimenti altrui, di recepirli e di farli suoi. In merito a quest’ultimo riconoscimento, che arricchisce una lunga serie, con l’esordio, nel 1987, del “Premio Chianciano di Narrativa Opera Prima”, fino al più recente, nel 2019, il “Premio Penisola Sorrentina – Arturo Esposito” per l’intera opera narrativa, Lauro ha dichiarato: “Sono grato agli organizzatori e alla giuria per questo riconoscimento che ricorda e celebra, mio tramite, un artista straordinario, un poeta, un musicista, un folletto lirico, il quale ha rinnovato, con ‘Caruso’, la fama di Sorrento nel mondo: una canzone-capolavoro dalla melodia immortale, che ha raccolto l’inestimabile testimone della celeberrima ‘Torna a Surriento’. Grazie, Lucio”.

 

Lucio Dalla e Raffaele Lauro

 

 

 

 

Come Pasolini e Calvino litigarono sul concetto di lotta all’omologazione

 

 

di

Roberta Errico

 

Il 30 settembre 1975, alle 22:50, un metronotte sente delle urla provenire dal bagagliaio di una Fiat 127, in via Pola, nel quartiere Trieste di Roma. Poco dopo intervengono i carabinieri, che forzano l’auto e si trovano davanti una scena raccapricciante: una ragazza insanguinata chiede disperatamente aiuto e, accanto a lei, giace il corpo di un’altra giovane donna, ormai morta…

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Pier Paolo Pasolini (1922-1975) e Italo Calvino (1923-1985)

 

 

 

Perchè De Andrè è sempre attuale? L’incontro tra Medioevo e Novecento

 

di

Maria Geraci

 

Riconosciuto per le sue idee anarchiche e la sua abilità con le parole, Fabrizio De André ha riscosso il suo successo a partire dagli anni Settanta, spaziando dal Medioevo al presente. Dall’animo inquieto e introverso ha lasciato un segno nella musica italiana sia come artista che come persona, combattendo battaglie politiche e sociali con i suoi versi…

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Le “Lezioni Americane” di Calvino sono la porta alla contemporaneità

 

di

Simone Pederzolli

 

 

l XXI secolo è sinonimo di complessità: negli ultimi vent’anni, infatti, la realtà si sta palesando attraverso molteplici aspetti e sfumature e la velocità d’esecuzione dei processi in atto è maggiore rispetto al passato. Basti pensare alla globalizzazione, che ha portato radicali cambiamenti e nuovi rapporti di forza, a livello economico, culturale e sociale, all’interno dei singoli stati nazionali. Una trasformazione…

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La Milano da bere? Ve la racconta Bonvesin da la Riva

 

di

Luca Doninelli

 

 

«Crescono infatti ciliegie aspre e ciliegie dolci di ogni tipo, tanto domestiche quanto selvatiche, in tale abbondanza che talvolta capita ne vengano portate in città in un sol giorno più di sessanta carri; in ogni momento da metà maggio fin quasi a metà luglio se ne trovano in vendita in città».

L’immagine dei sessanta carri carichi di ciliegie che varcano le porte di Milano non è che una delle tante che popolano uno dei libri più belli mai scritti su una città, il De magnalibus Mediolani di Bonvesin da la Riva…

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Bonvesin de la Riva (1240 – 1315)

 

 

 

Compiuta da Firenze: l’enigma di una poetessa

 

da

ilpalazzodisichelgaita.wordpress.com

 

 

Era conosciuta, fino a poco tempo fa, come “la Compiuta Donzella“: così avevano soprannominata quella misteriosa poetessa gli eruditi dell’Ottocento, facendo eco ai poeti che corrispondevano con lei, i quali affiancavano al suo nome, Compiuta, l’appellativo donzella, signorina. Oggi si preferisce chiamarla semplicemente Compiuta da Firenze, dato che null’altro… 

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