Pubblicata nel 1845, La Sacra Famiglia, ovvero la critica della critica critica. Contro Bruno Bauer e consorti è un’opera giovanile di Karl Marx e Friedrich Engels che segna un momento di transizione fondamentale nella loro elaborazione teorica. Con questo testo, i due autori si allontanano definitivamente dall’idealismo hegeliano e dalla sinistra hegeliana, avanzando una prima formulazione del loro materialismo storico. Il libro costituisce un attacco polemico contro Bruno Bauer e la sua scuola, accusati di una critica astratta e incapace di incidere concretamente sulla realtà sociale.
L’opera si inserisce in un contesto di fermento politico e filosofico dell’Europa della prima metà dell’Ottocento, caratterizzato dal declino dell’hegelismo e dalla crescita delle tensioni sociali e rivoluzionarie. In questo scenario, Marx ed Engels iniziano a sviluppare una concezione della storia e della società che si oppone all’idealismo dominante e che troverà la sua espressione più compiuta ne L’Ideologia Tedesca (1846) e, successivamente, ne Il Manifesto del Partito Comunista (1848).
L’opera fu concepita nel corso del 1844, in un periodo in cui Marx ed Engels approfondirono la loro collaborazione. Marx, in particolare, si trovava a Parigi, dove entrò in contatto con i circoli socialisti e comunisti francesi, tra cui Pierre-Joseph Proudhon, e con il giornale radicale Vorwärts! per cui scriveva. Engels, dopo un soggiorno in Inghilterra, dove aveva studiato le condizioni della classe operaia, raggiunse Marx a Parigi e i due iniziarono a lavorare insieme a una critica radicale della filosofia tedesca contemporanea. L’idea di La Sacra Famiglia nacque dall’esigenza di rispondere a Bruno Bauer e ai suoi seguaci, che sostenevano una forma di critica idealistica basata su un atteggiamento elitario e intellettuale, senza alcun legame con la realtà materiale e con la lotta delle classi. Marx ed Engels, invece, erano sempre più orientati verso un’analisi materialistica della società e delle sue contraddizioni economiche e politiche. L’opera venne scritta in pochi mesi tra la fine del 1844 e l’inizio del 1845 e pubblicata nel febbraio del 1845 a Francoforte. Il titolo dell’opera è ironico: La Sacra Famiglia si riferisce al gruppo di filosofi legati a Bruno Bauer, i quali venivano presentati come una sorta di “sacerdoti della critica”, incapaci di comprendere i reali processi storici e sociali. Il libro è strutturato come una critica serrata alla filosofia della sinistra hegeliana, in particolare, come detto, a Bruno Bauer e ai suoi seguaci. Marx ed Engels accusano Bauer di aver trasformato la critica filosofica in un esercizio autoreferenziale, distante dalle reali contraddizioni della società
La prima parte dell’opera è dedicata a smascherare le contraddizioni della sinistra hegeliana, che, secondo Marx ed Engels, continuava a muoversi all’interno dello schema idealistico hegeliano senza mai mettere realmente in discussione i rapporti materiali di produzione e le dinamiche della società borghese. Bruno Bauer e i suoi discepoli ritenevano che la critica fosse sufficiente per trasformare la realtà. Essi attribuivano un potere assoluto alla coscienza e alla riflessione filosofica, ignorando il ruolo delle condizioni materiali e delle classi sociali. Marx ed Engels contrastano questa posizione, sostenendo che la storia non è determinata dalle idee astratte, ma dai rapporti di produzione e dalle lotte sociali.
La Sacra Famiglia rappresenta un primo passo verso la formulazione della concezione materialistica della storia, che verrà pienamente sviluppata ne L’Ideologia Tedesca. Marx ed Engels avanzano l’idea che la storia non sia il risultato dello sviluppo dello Spirito o della coscienza critica, ma delle forze materiali, economiche e produttive.
Il libro anticipa alcuni concetti fondamentali del marxismo, tra cui il primato della realtà economica, secondo cui la storia è determinata dalle condizioni materiali e dai rapporti di produzione, piuttosto che dalle idee astratte. Sottolinea inoltre il ruolo della lotta di classe, affermando che la trasformazione sociale non può avvenire attraverso la semplice critica intellettuale, ma deve necessariamente svilupparsi attraverso il conflitto tra classi sociali antagoniste. Infine, critica l’astrazione filosofica, opponendosi alla tendenza della sinistra hegeliana a considerare la realtà come un semplice fenomeno della coscienza.
Uno degli obiettivi principali dell’opera è demolire la “critica critica”, cioè la tendenza di Bruno Bauer a presentare la critica filosofica come un fine in sé. Secondo Marx ed Engels, questo atteggiamento porta a un elitismo intellettuale che esclude le masse dalla possibilità di trasformare la società. In questa parte dell’opera, i due autori analizzano vari aspetti della critica baueriana, mostrandone le contraddizioni e l’incapacità di comprendere le dinamiche materiali della società. Essi sostengono che la vera critica deve essere legata alla prassi rivoluzionaria e non rimanere confinata in un dibattito puramente teorico. La pubblicazione di La Sacra Famiglia suscitò forti reazioni negli ambienti intellettuali della sinistra hegeliana. Bruno Bauer e i suoi seguaci risposero con veemenza, accusando Marx ed Engels di aver abbandonato la filosofia per un materialismo “volgare”. L’opera segnò la rottura definitiva tra Marx e la sinistra hegeliana, isolandolo ulteriormente dagli ambienti accademici tedeschi. Tuttavia, essa contribuì a consolidare la collaborazione tra Marx ed Engels e a gettare le basi per lo sviluppo del materialismo storico. Sul piano politico, il libro non ebbe un impatto immediato, ma fu un passo importante nella formazione del marxismo, introducendo alcune delle idee che sarebbero state sviluppate nelle opere successive.
La Sacra Famiglia, quindi, è un’opera di transizione che segna il passaggio di Marx ed Engels dal criticismo idealista alla concezione materialistica della storia. Sebbene il libro sia ancora legato a una polemica specifica contro Bruno Bauer, esso introduce principi fondamentali del marxismo, come il primato delle condizioni materiali e il ruolo della lotta di classe nella trasformazione della società. L’opera segna un momento chiave nel percorso intellettuale di Marx ed Engels e rimane un documento essenziale per comprendere l’evoluzione del loro pensiero.