IL BLOG PER LA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE IDEE E PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA
Il pianto dinanzi a un’opera d’arte, William Turner e le mie donne
Si può piangere dinanzi ad un’opera d’arte, esposta in una mostra? Certamente! Soprattutto se una riproduzione fotografica di questo capolavoro è stata usata, qualche anno prima, come immagine di copertina di un libretto di poesie, scritte per celebrare una donna. Si piange perché, ammirandola, quell’opera d’arte diventa quella donna, i suoi occhi, la sua bocca, i suoi seni, le sue mani. Quegli occhi, quella bocca, quei seni, quelle mani diventano versi e letteratura. Quei versi e quella letteratura diventano William Turner e La valorosa Tèmèraire. William Turner e La valorosa Tèmèraire diventano quella donna, i suoi occhi, la sua bocca, i suoi seni, le sue mani. Ecco il miracolo dell’arte e della letteratura! Ecco la funzione dell’arte e della letteratura! Ecco cos’è l’arte, cos’è la letteratura e cosa sono per me (lo rivendico con orgoglio), le donne!
William Turner, “La valorosa Téméraire trainata al suo ultimo ancoraggio per essere demolita”, 1839
Londra, National Portrait Gallery