Il soldato

 

Compio sforzi sovrumani. E non perché me lo imponga qualcuno. È solo il soldato che vive dentro di me. Lui pretende la felicità assoluta. Lui mi obbliga a lavorare, guadagnare, scrivere. Mi costringe a costruire qualcosa. Qualcosa di grandioso. Altrimenti ho vissuto per niente. E siccome potrei morire anche domani, il soldato dentro di me mi prende a calci nel culo sbraitando che devo fare in fretta.
Questo è come vivo io. Trovamelo adesso uno che possa tenermi testa. Nel bene o nel male. Trovamelo.

Patrick Gentile

 

 

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