Specchio interiore

 

Spesso mi rimiro
in un cortiletto schiuso
una panca di ferro battuto
la fontanella 
col muschio
tutt’attorno
che non dà acqua
da anni
quel tubo di gomma
torto su se stesso
in disuso a un angolo 
e il cedro scarnato 
tra una rovina di foglie
due cicale spossate
in un bianco e nero che cresce
ed indulge
ed è un po’ come questo
mio corpo stanco
il cigolio
che fa un gatto
ora che spiove
e la sera mi saluta
da lontano.

Patrick Gentile

 

specchio

 

 

 

 

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