IL BLOG PER LA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE IDEE E PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA
Stella
Ti avrei raccontato di un luogo oltre le nuvole e gli arcobaleni più iridescenti dove, come anime belle, risiedono tutte le idee. E di come le idee diventassero poi soffio di vita gioiello d’amore sorriso di bimba corpo di donna carezze di madre lacrime dolci. Ti avrei detto che non sarebbe stato un creatore a far tutto questo o un artista ma noi. Avresti avuto i miei occhi blu e la sua bocca dipinta con un pennello celeste, il suo collo e i suoi fianchi perfetti le sue mani amabili i suoi seni stupendi e il suo incanto leggero. Avresti avuto il suo stesso nome e io a chiamarvi e voi a rispondermi nello stesso momento. Sei tu, è lei, non sarebbe importato. È amore. Avresti riso ai giochi che avrei inventato per te letto i libri che avrei scritti per te. Con lei t’avrei aspettata la notte per sentirti tornare, con lei avrei pianto di gioia nel vederti ormai donna, e in te avrei amato il suo essere donna. Ti avrei lasciata andare quando sarebbe toccato a te compiere ciò per cui tu saresti venuta alla vita, ma non t’avrei mai abbandonata. Sarei stato sempre nei pressi e se avessi avuto bisogno t’avrei ancora presa in braccio. Stella, piccola Stella, in quel luogo oltre le nuvole e gli arcobaleni più iridescenti, ti troverò quando verrò a cercarti e con te troverò anche lei. Lì è dove esisti, lì è dove batte il tuo piccolo cuore lì è dove siete e sarete per sempre, al di là del tempo, al di là dell’amore.