Ultimo tango

 

 

È pieno di morti silenziose. Spargimenti di sangue senza testimoni oculari. Assassinii che non fanno notizia, omicidi di cui non frega niente a nessuno. È pieno di strazi sordi e torture invisibili. Pieno di latenza, implosioni, collassi, oblii. È questa nostra vita adulta, questo nostro horror a basso costo proiettato in sale vuote di spettatori. Ci siamo noi e il ghiaccio, noi e certe case disabitate, noi e certi ospedali. Ci sono queste nostre scarne solitudini che si trovano per caso, come in Ultimo tango a Parigi. Relazioni suicide fra sconosciuti di passaggio, utenze disabilitate, credenziali scadute, quantità paurosamente minime di memoria cache. Binari della metropolitana, di nuovo paralleli dopo lo scambio. Di nuovo soli dopo le brutture, dopo l’inefficacia, dopo che tutte le porte si sono chiuse. Dio benedica la giovinezza e la sua corsa folle verso la morte.

Patrick Gentile

 

halloween-scozia

 

 

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